Descrizione della Polenta di Storo Teragna o Carbonera
La Polenta di Storo Carbonera o Teragna con Formaggi Locali e Salsiccia è un piatto tipico della tradizione culinaria del Trentino Alto Adige.
Prodotta in maniera del tutto artigianale nel nostro laboratorio, questa polenta è fatta con la Farina Gialla di Storo, che dona alla polenta il suo caratteristico colore giallo intenso.
La polenta viene preparata con formaggi locali e salsiccia fresca.
Il tutto è confezionato in un contenitore di rame sottovuoto, per garantire la massima freschezza.
Polenta Pronta al Consumo: Modalità di Utilizzo
La polenta di Storo Carbonera o Teragna con Formaggi Locali e Salsiccia è pronta al consumo.
Si consiglia di scaldare ed ammorbidire il prodotto in padella, microonde, forno statico o bagnomaria, a seconda delle preferenze personali.
Conservazione della Polenta di Storo Teragna o Carbonera
Conservare la polenta di Storo Carbonera o Teragna con Formaggi Locali e Salsiccia in frigorifero, data di scadenza indicata sulla confezione.
Una volta aperto il contenitore di rame sottovuoto, è possibile conservare la polenta in un contenitore ermetico in frigorifero per un massimo di 24 ore.
La polenta di Storo Carbonera o Teragna con Formaggi Locali e Salsiccia è un piatto tipico della tradizione culinaria del Trentino Alto Adige.
La Farina Gialla di Storo, utilizzata per la preparazione della polenta, è uno dei prodotti tipici più conosciuti della regione.
La Farina Gialla di Storo
La Farina Gialla di Storo è uno dei prodotti tipici più conosciuti del Trentino e viene utilizzata per cucinare la famosa Polenta di Storo.
Questa farina viene prodotta dal grano “Marano”, coltivato rispettando i cicli naturali, senza alcuna forzatura agronomica, e successivamente macinato nel mulino di Storo.
La farina di Storo è facilmente riconoscibile anche per il suo colore, dovuto alla colorazione dei chicchi delle sue pannocchie che tendono al rosso, ed è facilmente digeribile.
Dal caratteristico granoturco Nostrano di Storo, le pannocchie vengono raccolte alle prime brume d’ottobre e poi asciugate dai secchi venti di montagna, per essere lentamente macinate e conservare intatti i principi nutritivi e le seduzioni di profumi, permettendo di assaporare la vera “polenta di montagna”.
L’utilizzo della farina gialla di Storo non si limita alle classiche polente come la Carbonera, la Macafana e la concia, ma può spaziare anche tra gustosi antipasti e dessert.
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