Descrizione
Il Riso Acquerello invecchiato 7 anni, è più buono, perché l’unico lavorato con l’elica, un delicato procedimento che conserva intatto ogni chicco.
È più sano, perché grazie ad un procedimento brevettato, la gemma viene riassorbita nel chicco mantenendo i più preziosi valori nutrizionali del riso integrale.
LAVORAZIONE
Sono necessari 20 delicati passaggi per arrivare ad ottenere riso Riso Acquerello invecchiato 7 anni.
A partire dall’elica, ancora oggi considerata il miglior metodo per sbiancare il riso attraverso lo sfregamento dei chicchi.
INVECCHIAMENTO
Il riso grezzo viene fatto invecchiare almeno un anno in silos a temperatura controllata inferiore ai 15°. L’amido si stabilizza e durante la cottura si disperde meno, ogni singolo chicco aumenta la capacità di assorbimento dei condimenti.
Sull’1% della nostra riserva abbiamo esteso l’invecchiamento fino a 7 anni, per ottenere un prodotto per le cucine più esigenti.
IL REINTEGRO DELLA GEMMA
La gemma è la parte vitale del riso, e contiene la maggioranza delle vitamine e dei microelementi. Durante la lavorazione la gemma viene separata dal chicco, ma grazie ad un procedimento brevettato in Acquerello viene reintegrata.
Per unire il gusto del riso bianco con gli elementi nutritivi del riso integrale.
Una cena per due, una serata tra amici, o un pranzo in famiglia.
Una lattina per ogni occasione!
TENUTA COLOMBARA
Storia, natura e cultura del riso
In questo luogo unico nel suo genere, storia, natura e cultura del riso si fondono
HABITAT
L’ambiente adatto per il riso perfetto
La pianura di Vercelli è una zona storicamente votata alla coltivazione del riso.
mmensi specchi d’acqua creano un paesaggio magico e incantevole, che ha ispirato numerosi artisti e poeti.
È qui che Acquerello viene coltivato nel rispetto dell’ambiente.
Durante la coltivazione l’acqua è mantenuta sempre alta. Questo consente di mantenere un ecosistema delicato e la fauna tipica della risaia: rane, libellule e aironi hanno qui la loro casa.
PIERO RONDOLINO
L’inventore di Acquerello
” Per me la qualità non è altro che garanzia di costanza, dove lo standard che viene rispettato è soggettivo, differente da tutti gli altri.”
I RONDOLINO
Le radici nella tradizione del riso