Descrizione
Alanera è un omaggio all’eredità di Sergio di portare comprensione, saggezza e lavoro rigoroso alla viticoltura in Valpolicella.
L’uva destinata alla produzione di Alanera proviene dal nostro vigneto Costalunga.
Questo luogo si trova in uno straordinario anfiteatro territoriale in quanto è circondato dalla magnifica città di Verona, dal meraviglioso Lago di Garda e dalle imponenti catene montuose del Monte Baldo e della Lessinia.
Le Tre rondini di Alanera raffigurate in etichetta servono come simbolo a questi elementi paesaggistici e al suo trio di uve autoctone: Corvina, Rondinella e Corvinone.
Vitigni: 55% Corvina, 25% Rondinella, 10% Corvinone e 10% Cabernet Sauvignon e Merlot
Annata: per info annata contattaci!
Collocazione e caratteristiche del vigneto: Sant’Ambrogio di Valpolicella, zona collinare, con esposizione a Sud-Est e Sud-Ovest
Altitudine media dei terreni: 300/350 m s.l.m.
Tipologia del terreno: prevalentemente calcareo morenico, ricco di scheletro e con presenza di creta
Sistema di allevamento: Guyot
Età media delle vigne: 20/30 anni
Carico di gemme: 6/8 per pianta
Resa per ettaro: 80 quintali
Epoca e Conduzione della vendemmia: Tra la seconda metà di settembre e la prima metà di ottobre. Raccolta rigorosamente manuale.
Vinificazione: le uve, dopo la raccolta e un’accurata selezione, vengono lasciate riposare nel fruttaio per un periodo di 2/3 mesi curando la spaziatura tra grappolo e grappolo per favorire il corretto appassimento.
Le uve appassite vengono poi pigiate e macerate sulle bucce per 10- 12 giorni. Il nuovo vino viene poi affinato in botti di rovere per un periodo minimo di 12 mesi
Colore: rosso rubino
Profumo: sentori di frutta appassita, ciliegia, caffè e tabacco accompagnati da una buona acidità e con un tannino delicato
Sapore: è una corvina ricca, sapida e minerale dai fitti tannini che gli regalano un finale piacevolmente lungo
Temperatura di servizio: 18°C
Abbinamenti gastronomici: è ideale sia con brasati che con arrosti, selvaggina, adatto anche per sughi con ragù di carne e formaggi stagionati
L’ANIMA DEL LUGANA E IL CUORE DELLA VALPOLICELLA
95 ettari nelle aree più vocate del Lugana e nella zona classica del Valpolicella.
95 ettari nelle aree più vocate del Lugana e nella zona classica del Valpolicella.
Due volti, l’uno bianco, l’altro rosso, entrambi emblemi di vini di qualità che nascono dalla passione viscerale per il territorio, dal rispetto del tempo, da una tradizione familiare che da oltre 60 anni valorizza le varietà locali.
1960, San Benedetto di Lugana.
È qui che inizia a battere il cuore di Sergio Zenato.
La sua, è una storia fatta di passione e lavoro; di piena identità con il proprio territorio e la sua gente; di capacità imprenditoriale e apertura all’innovazione con nuove tecniche di vinificazione e l’investimento su vitigni autoctoni.
Una storia che dalle rive del Garda ha raggiunto le colline della vicina Valpolicella, dove dai soleggiati vigneti di Corvina e Rondinella a Costalunga, nel comune di Sant’Ambrogio, nascono i rossi dell’azienda.
UNA PASSIONE CHE NASCE DALLA TERRA
Un colpo d’occhio e la meraviglia del Garda è tutta lì: nella bellezza del suo paesaggio
“Dal punto di osservazione più strategico del lago di Garda, a Peschiera, Sergio Zenato ha accarezzato per anni le colline moreniche, si è specchiato nel blu più vasto d’Italia.
E sin dagli Anni Sessanta ha visto nel Trebbiano di Lugana quello che pochi altri avevano intuito: che i colori, i profumi e i sapori del suo bianco avrebbero potuto abbracciare il mondo.”
Un colpo d’occhio e la meraviglia del Garda è tutta lì: nella bellezza del suo paesaggio; nel valore naturalistico, storico e artistico della sua terra; nel clima mite.
È in questa origine che si nasconde il segreto del Trebbiano di Lugana, vitigno autoctono di questa costa meridionale del Garda.
È proprio in questo ambiente incontaminato che il cancello della Tenuta Santa Cristina si apre su un ampio viale, costellato di eleganti cespugli di rose rosse.
Sono le silenziose sentinelle alle quali è affidata la salute dei filari di viti della famiglia Zenato.
E quanto di incredibile è accaduto in questo piccolo angolo di mondo è tutto merito della straordinaria intuizione e forza imprenditoriale di un viticoltore innamorato del suo territorio e fortemente convinto della qualità dei vini che solo questa terra poteva esprimere.
A cominciare da un bianco, il Lugana: la sfida e il sogno di Sergio Zenato sin dagli Anni Sessanta.
Oggi i vigneti Zenato si estendono per 95 ettari nella tenuta Zenato di S. Cristina a San Benedetto di Lugana, vocati al Trebbiano di Lugana e nella tenuta Costalunga in Valpolicella, patria del celebre Amarone Zenato, che ospita i rinomati vitigni Corvina, Rondinella e Oseleta.