Descrizione
RosaMara Valtenesi Costaripa Denominazione di Origine Controllata “Il vino di una notte”.
La tecnologia è rappresentata dalla vinificazione “a lacrima”, cioè l’utilizzo del puro fiore attraverso lo sgrondo statico prima della fermentazione, ottenendo così un mosto che può essere considerato il cuore dell’acino.
Il 50% del mosto fermenta ed evolve in piccole botti di rovere da 228 lt per circa 6 mesi.
RosaMara Valtenesi Costaripa dal colore leggerissimo di rosa fiorita, quasi perla caratteristico di una sofficissima e delicata vinificazione.
RosaMara Valtenesi Costaripa dal profumo invitante, speziato, sottile nella più verticale eleganza. Note fruttate di pesca e piccoli frutti rossi, leggero di fiori di biancospino, amarena e melograno
RosaMara Valtenesi Costaripa dal sapore di tessitura setosa, armonico, ampio, ricco di ottima persistenza e sapidità. Finale leggerissimo di mandorla amara.
Vitigno: Groppello, Marzemino, Sangiovese, Barbera, coltivati nei nostri vigneti nelle migliori esposizioni rivolte al lago. LONGEVITÀ 2-4 anni TEMPERATURA CONSIGLIATA 10-12 °C
Denominazione di origine: Valtènesi
Assemblaggio: Groppello Gentile 50 %, Marzemino 30%, Sangiovese 10 %, Barbera10%
Struttura del terreno: Morenico ghiaioso con presenza di argilla
Età media delle viti e sistemi di allevamento: Maggiore di 25 anni – Guyot bilaterale
Vendemmia: Rigorosamente e da sempre a mano.
Alle prime luci del mattino quando la temperatura dell’aria e dei frutti
sono più fresche a conservare la croccantezza della buccia.
La vinificazione: La tecnologia è rappresentata dalla vinificazione “a lacrima”, cioè l’utilizzo del puro fiore attraverso lo sgrondo statico prima della fermentazione, ottenendo così un mosto che può essere considerato il “cuore dell’acino”.
Affinamento: Il 50% del mosto fermenta ed eleva in piccole vecchie botti di rovere bianco da 228lt per circa 6 mesi.
Colore: Leggerissimo di rosa appena fiorita, quasi perla, caratteristico di un rispetto incondizionato, durante il lento sgrondo, del mosto fiore.
Profumo: Invitante, leggermente speziato e sottile nella più fresca eleganza.
Note fruttate di pesca della vigna, piccoli frutti rossi e pepe nero. Leggero di fiori di arancio, pompelmo e melograno.
Sapore: Perfettamente corrispondente alle aspettative. Buona energia e verticalità con tessitura setosa e armonica. Ampio, ricco di ottima persistenza e sapidità. Lungo il finale con leggerissimo retrogusto di mandorla amara.
Accordi gastronomici: Ideale dall’aperitivo, esalta pesce bianco crudo, ricciola, dentice, capasanta scottata alla plancia, pepata di cozze e ogni tipo di insalata mediterranea.
Consiglio dello chef Sergio Mei: Gambero al vapore con insalatina di pesche.
LA CANTINA
La Cantina Costaripa è situata nel cuore della Valtènesi a Moniga del Garda.
L’architettura che si scorge, ridisegna i lineamenti della terra circostante e tramite l’utilizzo di materiali naturali si fonde completamente nella morfologia e nei colori del luogo in armonia con il territorio.
La cantina rappresenta da sempre il valore della ricerca di nuove tecnologie a servizio della tradizione e del rispetto di una filosofia esclusivamente volta alla qualità.
L’azienda, nel suo stretto rapporto con l’uomo apre le sue porte a visite e degustazioni guidate per assaporare intensamente la storia e la tipicità dei suoi vini.
TERRITORIO VALTENESI
La Valtènesi si estende da nord a sud tra i comuni di Desenzano e Salò, nel cuore dell’anfiteatro morenico sulla sponda bresciana del Garda.
E’ un’area contraddistinta da un microclima unico, influenzato dal più grande lago italiano.
Comprende due aree un tempo identificate come: “Riviera dei Castelli” e “Riviera dei Limoni” a significare la presenza di 7 castelli medioevali e contemporaneamente il punto più a nord del mondo adatto alla coltivazione degli agrumi.
20 Km di coste esposte al sorgere del sole e bagnate da 370 Km quadrati di acque dalla temperatura minima invernale di 7°C, con un ricambio idrico lentissimo di 28 anni.
Terra baciata da 3000 ore di sole all’anno con brezze mattutine e serali che raffrescano e mantengono in equilibrio gli elementi naturali che ci regalano l’unicità di questo prodigio climatico definito “sub mediterraneo”.
Terreni leggeri di origine glaciale che rappresentando il valore unico della biodiversità con circa 67 tipologie di suoli, che conferiscono da sempre ai nostri vini sapidità, armonia e complessità aromatica.
Moniga nel 1896 identifica il punto di inizio in Italia della “Vinificazione in Rosè” dando vita in pochi anni alla nascita di 12 cantine e al manifestarsi di uno stile di vita dedicato alla valorizzazione e alla difesa di questo magico territorio; una terra creata per insegnare agli uomini a godersi le cose belle della vita.
LAGO DI GARDA
Il lago di Garda di origine glaciale, fa parte di quell’ampia zona climatica che comprende a nord anche le prime valli alpine e denota un clima temperato-continentale, ma che localmente manifesta condizioni notevolmente mitigate dalla massa d’acqua.
La piovosità è ben distribuita, solamente d’estate può essere interrotta da intensi temporali, contrastati successivamente da una buona presenza di venti freschi da Nord e miti da Sud molti dei quali sono periodici o perfino giornalieri.
In inverno le temperature sono meno rigide rispetto alle zone circostanti e difficilmente scendono sotto lo zero.