Descrizione
Paglia e Fieno all’Uovo Felicetti è una pasta artigianale prodotta unicamente con semole selezionate di grano duro in Trentino.
Paglia e Fieno all’Uovo Felicetti custodisce al loro interno un’armonia di combinazioni: tenuta di cottura, piacevolezza di gusto e facilità di accostamenti con i più diversi condimenti.
Una linea di acqua, farina e uova. Perché è nella semplicità e nella bontà delle materie prime che troviamo i giusti ingredienti per creare il sapore della tradizione italiana.
IL SAPORE DELLE DOLOMITI, UN LUOGO UNICO
La Val di Fiemme è un’enclave montana ai piedi delle Dolomiti, a mille metri d’altezza.
Alla confluenza di due corsi d’acqua, il Travignolo e l’Avisio, sorge Predazzo. Impreziosita da panorami unici al mondo grazie alle cime maestose che la circondano, dispensatrici di energia e potenza.
Un luogo che pare incantato, ma che non risparmia asperità a chi lo abita da millenni.
Quello stesso luogo che grazie a un incessante dialogo con la natura muta la durezza della montagna in un’opportunità, mentre le difficoltà si trasformano in risorse preziose.
La fierezza dei valligiani è la risposta al privilegio di vivere tra paesaggi d’alta quota di incontornabile bellezza, così come l’ambiente in cui vivono è un dono da valorizzare e tutelare con rispetto e amore.
LAVORO, RICERCA E SPERIMENTAZIONE
Lavoro, ricerca e sperimentazione si traducono in un processo continuo di innovazione.
A favore di risposte costruttive per richieste di complessità crescente in Germania, Benelux, Gran Bretagna, Canada, Stati Uniti, Emirati Arabi, Corea, Giappone e Australia, oltre a più recenti acquisizioni in tutto il mondo.
Un percorso che nel corso degli anni ha qualificato il Pastificio Felicetti ai vertici del ristretto numero degli specialisti nell’export tra le realtà imprenditoriali di medie dimensioni, pur nell’ambito di uno scrupoloso rispetto dei valori tradizionali e dello spirito aziendale.
Oggi la pasta “speciale” vale i 2/3 del fatturato annuo del Pastificio.
LE MATERIE PRIME: L’ORIGINE DELLA QUALITÀ
La natura ci fornisce due elementi insostituibili e preziosi, l’acqua pura e l’aria limpida delle montagne.
Da sempre avvertiamo l’urgenza di valorizzarle con materie prime scelte con quella conoscenza tecnica ed empirica che nel corso degli anni è diventata sapienza.
Semole selezionate di grano duro, integrali e biologiche, oltre a Kamut® Khorasan e farro.
Sono valutate secondo i più rigorosi criteri di qualità, ma ancora prima sono scelti produttori che condividono il nostro sistema di valori.
La meticolosa lavorazione dei grani e la raffinata combinazione delle diverse varietà, affinata in cento anni e oltre.
Questo ci consente di ottenere nel prodotto finale quell’armonia tra caratteristiche tecnologiche di tenuta alla cottura, profumazione e gusto e quella piacevolezza al tatto e quell’agilità di condivisione dei piatti con i condimenti che lo rendono irresistibile per tutti gli amanti della pasta.
LA SCELTA BIOLOGICA È UN IMPEGNO IRRINUNCIABILE
Per la nostra realtà la scelta biologica è un impegno irrinunciabile, a partire dalla sua definizione.
Il Pastificio Felicetti, infatti, traduce uno dei propri valori fondanti, la vocazione a fare le cose per bene, a principio universale condiviso con gli agricoltori che applicano metodi di coltivazione responsabili.
Praticano l’esclusione dei fertilizzanti chimici e dei prodotti di diserbo, ma anche un utilizzo razionale e ragionevole dei terreni che escluda il depauperamento irreversibile.
Per questo possiamo dire che la nostra pasta è realizzata a partire da raccolti incontaminati:
Acqua sorgiva d’altitudine, con lavorazioni rispettose dell’integrità profonda della materia prima.
Un principio alla base anche di un ideale autentico e concreto perché non si ferma a valutare il risultato della produzione, ma ne traguarda anche le conseguenze senza dimenticare i produttori, gli attori che percorrono questa strada con noi.
Riflettere e studiare gli effetti di ogni scelta e comprendere le ragioni delle conseguenze è il nostro modo di “essere Bio”, ben oltre l’accettazione dei protocolli di coltivazione e produzione biologica, ben oltre il manifesto, fino a contemplare un profondo ripensamento della qualità della vita.