Descrizione
Mattia Vezzola Brut Costaripa Metodo Classico dal 1973.
Mattia Vezzola Brut Costaripa da uve Chardonnay 100% provenienti dalle zone più vocate del Lago di Garda e di Iseo, il 35% dei mosti fermenta in piccoli fusti di rovere bianco da 228 lt.
Mattia Vezzola Brut dal colore di spuma bianca e perlage persistente, con fini bollicine, indice di un lungo periodo di affinamento. Giallo paglierino con riflessi verdognoli.
Mattia Vezzola Brut dal profumo intenso ampio e delicato di frutta fresca, sensazione di maturità. Fragrante di mela renetta e leggero di salvia e miele.
Mattia Vezzola Brut dal sapore suadente di ottima complessità, pienamente appagante di freschezza agrumata. Fresco sapido ed estremamente elegante.
Vitigni: Chardonnay 100%
Temperatura consigliata: 4-6 °C
Denominazione: Metodo Classico VSQ
Assemblaggio: Da uve Chardonnay 100% raccolte a perfetta maturazione sulle morene interne ed esterne più antiche del Lago rivolte a Sud, Sud-Est.
Struttura del terreno: Di origine glaciale: morenico ghiaioso con presenza di calcare
Età media delle viti e sistema di allevamento: Maggiore di 25 anni – Guyot bilaterale
Vendemmia: Rigorosamente da sempre a mano mantenendo la perfetta maturazione ricercando la particolare integrità dell’acino. Alle prime luci del mattino quando la temperatura dell’aria e dei frutti sono più fresche a conservare la croccantezza della buccia.
La vinificazione: Da uve Chardonnay provenienti dalle terre più vocate e fresche del Garda esposte al mattino.
Pigiatura uva intera soffice e lenta . Prima fermentazione a temperatura controllata mantenendo separata ogni variabile legata all’integrità di ogni singola vigna.
Il 35% del mosto fermenta ed evolve in piccole vecchie botti di rovere bianco da 228lt per circa 8 mesi.
Bollicine prodotte con la seconda fermentazione in bottiglia, finissime e discrete che sollecitano totalmente il palato più esigente.
Affinamento: 30 – 36 mesi dalla vendemmia
Vista: Spuma bianca e perlage persistente, con fini bollicine, indice di un lungo periodo di affinamento. Giallo paglierino con riflessi verdognoli.
Profumo: Intenso ampio e delicato di frutta fresca, sensazione di maturità. Fragrante di mela renetta e leggero di salvia e miele.
Sapore: Suadente di ottima complessità, pienamente appagante di frutta a pasta bianca e freschezza agrumata. Sapido ed estremamente elegante.
Temperatura di servizio: 4 – 6 °c
Accordi gastronomici: Accompagna crudo di pesce, crostacei e ostriche. Merluzzo mantecato, pollame nobile e carni bianche in generale.
Piatto scelto dallo chef Sergio Mei: Triglia scottata con foglia d’ostrica e pomodoro candito.
LA CANTINA
La Cantina Costaripa è situata nel cuore della Valtènesi a Moniga del Garda.
L’architettura che si scorge, ridisegna i lineamenti della terra circostante e tramite l’utilizzo di materiali naturali si fonde completamente nella morfologia e nei colori del luogo in armonia con il territorio.
La cantina rappresenta da sempre il valore della ricerca di nuove tecnologie a servizio della tradizione e del rispetto di una filosofia esclusivamente volta alla qualità.
L’azienda, nel suo stretto rapporto con l’uomo apre le sue porte a visite e degustazioni guidate per assaporare intensamente la storia e la tipicità dei suoi vini.
TERRITORIO VALTENESI
La Valtènesi si estende da nord a sud tra i comuni di Desenzano e Salò, nel cuore dell’anfiteatro morenico sulla sponda bresciana del Garda.
E’ un’area contraddistinta da un microclima unico, influenzato dal più grande lago italiano.
Comprende due aree un tempo identificate come: “Riviera dei Castelli” e “Riviera dei Limoni” a significare la presenza di 7 castelli medioevali e contemporaneamente il punto più a nord del mondo adatto alla coltivazione degli agrumi.
20 Km di coste esposte al sorgere del sole e bagnate da 370 Km quadrati di acque dalla temperatura minima invernale di 7°C, con un ricambio idrico lentissimo di 28 anni.
Terra baciata da 3000 ore di sole all’anno con brezze mattutine e serali che raffrescano e mantengono in equilibrio gli elementi naturali che ci regalano l’unicità di questo prodigio climatico definito “sub mediterraneo”.
Terreni leggeri di origine glaciale che rappresentando il valore unico della biodiversità con circa 67 tipologie di suoli, che conferiscono da sempre ai nostri vini sapidità, armonia e complessità aromatica.
Moniga nel 1896 identifica il punto di inizio in Italia della “Vinificazione in Rosè” dando vita in pochi anni alla nascita di 12 cantine e al manifestarsi di uno stile di vita dedicato alla valorizzazione e alla difesa di questo magico territorio; una terra creata per insegnare agli uomini a godersi le cose belle della vita.
LAGO DI GARDA
Il lago di Garda di origine glaciale, fa parte di quell’ampia zona climatica che comprende a nord anche le prime valli alpine e denota un clima temperato-continentale, ma che localmente manifesta condizioni notevolmente mitigate dalla massa d’acqua.
La piovosità è ben distribuita, solamente d’estate può essere interrotta da intensi temporali, contrastati successivamente da una buona presenza di venti freschi da Nord e miti da Sud molti dei quali sono periodici o perfino giornalieri.
In inverno le temperature sono meno rigide rispetto alle zone circostanti e difficilmente scendono sotto lo zero.