Rebo IGP Benaco Bresciano della cantina Franzosi prodotto con uve cernite di Rebo, provenienti dai nostri vigneti di collina morenica.
Con la severa cernita, raccolta manuale e l’accurata vinificazione, abbiamo prodotto questo vino di ottima struttura.
Il Rebo IGP Benaco Bresciano al naso è fruttato con sentori di ciliegia, prugna, mora, ribes, si combinano a delicate note speziate.
Ampio, equilibrato e armonico. Il tannino, morbido e rotondo, contrasta gradevolmente un palato impregnato di un frutto succoso misto a note speziate e frutta matura.
Il finale è durevole e di buona persistenza.
Si accompagna alle costolette di agnello insaporite dal rosmarino e il pepe verde, carni rosse come la costata di manzo ai ferri o l’entrecòte.
Servire a 16°-18°C.
LA VALTENESI: LA TERRA DEL VINO E DELL’OLIO
Siamo in Valtenesi, in quel lembo di terra compresa tra il Lago di Garda e le colline moreniche della provincia di Brescia, famosa oltre che per la bellezza del paesaggio, al contempo lacustre e collinare, soprattutto per la produzione di vino e olio.
Lo speciale microclima particolarmente mite regolato dalle acque del lago e da una buona ventilazione, infatti, rende unica la produzione di questi due prodotti rinomati e apprezzati in tutto il mondo.
Grazie agli inverni non troppo freddi, possono, infatti, sopravvivere olivi in produzione alla latitudine più a Nord del Mondo.
Ma anche in estate i giorni non sono così caldi e le notti non così fredde come in un clima continentale, quindi gli sbalzi termici non sono particolarmente forti.
Stesso discorso vale per la vite che si trova a crescere in un ambiente favorevole alla maturazione delle uve, ma anche reso difficile dalle notti estive abbastanza miti, che mantengono elevata la pressione di alcuni patogeni fungini dell’uva.
Altra peculiarità della zona in questione è la notevolissima eterogeneità dei terreni della costa sud – occidentale del Benaco con terreni caldi, asciutti, generalmente abbastanza profondi, con ricca componente sabbiosa e molti sassi e ghiaia.
Non manca una fascia intermedia dove prevalgono terreni originati da un misto di antica morena, mescolata a componenti alluvionali limo – argillose.
Vi sono poi aree un tempo paludose o quindi spesso ricchissime di sostanza organica, situate generalmente sul fondo delle vallette, ai piedi delle colline o in zone di remoto allagamento nella fascia a bordo lago.
Concludono la variegata tipologia di terreni quelle zone di deposito glaciolacustre, ricchissime in limi e argille, molto diverse dai circostanti terreni morenici.
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