Il Ben Ryé Donnafugata Passito di Pantelleria DOC è caratterizzato da un gusto intenso e persistente che si sposa perfettamente con il suo bouquet complesso e fragrante.
Grazie alla sua freschezza bilanciata da una dolcezza piacevole, questo Passito è diventato uno dei vini dolci più ammalianti al mondo.
Il bouquet del Ben Ryé Donnafugata
Il bouquet del Ben Ryé Donnafugata Passito di Pantelleria DOC si distingue per la sua grande fragranza e complessità. Le note fruttate di albicocca, pesca gialla e scorza di arancia candita sono accompagnate da sentori di macchia mediterranea.
I toni tropicali di mango e papaya completano questo bouquet aromatico, rendendolo unico e inconfondibile.
Annata Ben Ryé
Zona di Produzione
Isola di Pantelleria (Sicilia sud-occidentale); contrade: Khamma, Tracino, Mueggen, Serraglia, Gibbiuna, Barone, Martingana, Bukkuram, Favarotta, Punta Karace, Bugeber, Karuscia.
Uve
Zibibbo (Moscato d’Alessandria).
Terreni e Clima
Altitudine da 20 a 400 m s.l.m.; Orografia: complessa, tipicamente vulcanica, con terreni coltivati prevalentemente su terrazzamenti. Suoli: sabbiosi di origine lavica a reazione sub-acida o neutra; profondi e fertili, ben dotati in minerali.
Pantelleria è l’isola del sole e del vento con inverni miti e poco piovosi, estati asciutte e ventilate.
Vigneto
Le viti sono coltivate, all’interno di conche, ad alberello pantesco basso. La vite ad alberello di Pantelleria è stata iscritta nella Lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO in quanto pratica ‘creativa e sostenibile’. Densità impianto di 2.500 piante per ettaro con una resa di circa 40-50 quintali per ettaro. L’età media delle vigne è superiore ai 60 anni. Alcune piante franche di piede, sopravvissute alla filossera, superano i 100 anni.
Vendemmia
Raccolta manuale in cassette con attenta selezione delle uve in vigna. La vendemmia dello Zibibbo a Donnafugata si protrae tradizionalmente per 3-4 settimane, nelle contrade che differiscono per altitudine, esposizione, vicinanza o lontananza dal mare; la vendemmia è iniziata il 16 di agosto e si è conclusa l’8 settembre.
Vinificazione e Affinamento
Alla ricezione in cantina, ulteriore selezione delle uve sul tavolo vibrante prima della pressatura soffice.
Fermentazione in acciaio a temperatura controllata al mosto in fermentazione si aggiunge a più riprese l’uva passa sgrappolata a mano e selezionata.
Durante la macerazione l’uva passa rilascia il suo straordinario patrimonio di dolcezza, freschezza e personalissima aromaticità. Il processo di vinificazione (fermentazione e macerazione) dura oltre un mese. Affinamento: in vasca per 5 mesi e almeno 8 mesi in bottiglia prima di essere commercializzato.
Note di Degustazione di Ben Ryé Donnafugata
Ben Ryé 2021 ha un colore dorato con luminosi riflessi ambrati. Dal bouquet molto intenso con note fruttate di albicocca, pesca gialla e scorza di arancia candita, tropicali di mango e papaya, seguite da sentori di macchia mediterranea. In bocca si ritrovano le note fruttate e i sentori di erbe aromatiche, unite a dolci nuance di miele. Intenso e persistente, con uno straordinario equilibrio tra freschezza e dolcezza, Ben Ryè è un Passito di Pantelleria ammaliante, tra i vini dolci più apprezzati al mondo
Longevità di Ben Ryé Donnafugata
Oltre 20 anni.
Etichette d’autore
Dall’arabo ‘Figlio del vento’ perché il vento che soffia fra i grappoli è una costante a Pantelleria. E il vento dell’isola porta con sé un carico di profumi così intensi
da poterli toccare. L’etichetta d’autore celebra l’amore, la cura e la fatica della viticoltura eroica su un’isola unica e affascinante. Un ritratto dolce e avvolgente che ne svela l’essenza.
A Tavola con Ben Ryé Donnafugata
Perfetto con pasticceria secca, cioccolato e crostate con marmellata o ricotta. Da provare anche con formaggi erborinati e foie gras. Straordinario da solo, come vino da meditazione. Servirlo in calici di media grandezza, con leggera svasatura, può essere stappato al momento. Ottimo a 14°C.
Dati Analitici
Alcol 14,40% vol, acidità totale 7,2 g/l, pH 3,78, zuccheri residui 197 g/l.
PANTELLERIA, ISOLA DEL SOLE E DEL VENTO
Un territorio dove la natura è estrema
Sull’isola vulcanica di Pantelleria, portiamo avanti un progetto di sostenibilità e viticoltura eroica. I nostri vigneti sono dislocati in diverse contrade che differiscono per suolo (sabbioso e di origine vulcanica), altitudine (da 20 m a 400 m s.l.m.), esposizione, microclima ed età delle piante, tra cui alcuni esemplari di vigna centenaria.
L’ALBERELLO PANTESCO
Simbolo di un’agricoltura creativa e sostenibile
A Pantelleria coltiviamo lo Zibibbo, principe tra le varietà aromatiche, ad alberello pantesco l’unica pratica agricola che per la sua natura creativa e sostenibile è Patrimonio Culturale Immateriale
Unesco. La vite cresce all’interno di conche, con un sistema di potatura che permette alla pianta di prendere un andamento orizzontale, quasi strisciante al terreno, che consente alle piante di resistere al vento.
LA VITICOLTURA EROICA
Un progetto di passione impegno
A Pantelleria la viticoltura richiede dedizione e cura: i terreni in pendenza, coltivati su terrazzamenti delimitati da muretti a secco in pietra lavica e la vite coltivata ad alberello pantesco, ci impegnano quotidianamente. Un contesto che richiede un impiego molto elevato di manodopera, circa tre volte il fabbisogno medio di un vigneto orientato alla qualità, senza contare il mantenimento dei circa 40 km di muretti a secco.
BEN RYE’, FIGLIO DEL VENTO
Simbolo della viticoltura eroica dell’isola
A Pantelleria nasce uno dei vini naturali dolci più apprezzati al mondo, il Ben Ryé, frutto di un processo produttivo sartoriale.
Durante la prima raccolta manuale, si selezionano attentamente le uve che vengono destinate all’appassimento naturale al sole sui graticci. Al mosto ottenuto dalle uve della seconda raccolta si aggiunge, in fermentazione, l’uva passa sgrappolata a mano che rilascia tutto il suo potenziale aromatico.