POLENTA CARBONERA DI STORO RICETTA
La Polenta Carbonera di Storo è un piatto tipico di Storo e della cucina trentina.
Di generazione in generazione, di mano in mano si tramanda un piatto “povero” ma ricco di tradizione e sapore.
INGREDIENTI per 8/10 persone
- 1,5/2 kg di farina gialla di Storo
- 4 litri di acqua
- 400g di burro
- 200g di formaggio grana
- 500g di Spressa stagionata tagliata a piccoli pezzi
- 500g di Spressa tenera tagliata a piccoli pezzi
- 1 kg di salsicce
- 2 bicchieri di vino rosso
- cipolla
- sale grosso
- pepe nero
PROCEDIMENTO
Riscaldare in un paiolo 4 litri di acqua e farla bollire, poi aggiungere sale grosso (quanto basta).
Successivamente versare a pioggia la farina, mescolare velocemente per evitare la formazione di grumi nell’impasto, mediante un frullino.
Lasciare riposare per 2/3 minuti il composto e poi portare ad ebollizione girando in senso orario con la “trisa” per 30/40 minuti circa.
Nel frattempo preparare in un altro paiolo il burro aggiungendo il salame, facendo rosolare il tutto.
Versare il vino rosso per valorizzarne il sapore. Tagliare il formaggio a pezzetti e metterlo momentaneamente da parte.
A fine cottura porre la polenta in un nuovo paiolo, mescolare e aggiungere inizialmente il burro ed il salame e successivamente il formaggio stagionato, il formaggio tenero, il grana ed un po’ di pepe.
Quando il formaggio tenero è quasi sciolto, servire su un tagliere di legno.
Può essere usata anche negli antipasti e perfino nei dessert.
Ricetta di Agri90.
La Farina Gialla di Storo, tra i prodotti tipici più conosciuti del Trentino, grazie al quale è possibile cucinare la non meno conosciuta Polenta di Storo.
Prodotta dal grano “Marano” che viene coltivato rispettando i cicli della natura, senza alcuna forzatura agronomica, e poi macinato nel mulino di Storo.
Una farina, quella di Storo, facilmente riconoscibile anche nel colore, dovuto alla colorazione dei chicchi delle sue pannocchie che tendono al rosso, e facilmente digeribile.
Dal caratteristico granoturco Nostrano di Storo, le pannocchie, raccolte alle prime brume d’ottobre e poi asciugate dai secchi venti di montagna, vengono lentamente macinate per conservarne intatti i principi nutritivi e seduzioni di profumi, sì da farVi assaporare la vera “polenta di montagna”.
L’utilizzo della farina gialla di Storo non si limita però alle classiche polente quali ad esempio quella Carbonera, Macafana e concia, ma spaziano anche tra gustosi antipasti e dessert.