Il Miele di Castagno del Trentino è prodotto dall’azienda agricola Api di Lina in Trentino Alto Adige a Baitoni di Bondone.
Il Miele di Castagno si caratterizza per avere una colorazione particolarmente scura, con un odore estremamente intenso e un sapore molto amaro.
Ha, un sapore molto particolare e deciso e questo non viene sempre apprezzato dai palati più delicati.
Il miele di castagno è però ricco di proprietà benefiche che lo rendono un vero e proprio toccasana per la nostra salute.
IL CASTAGNO
Come ci suggerisce il nome, questo miele viene prodotto a partire dal nettare dei fiori della pianta del castagno. Quest’ultimo è un albero la cui altezza varia dai 10 ai 30 metri, molto longevo, i cui fiori sbocciano nel mese di giugno-luglio.
È molto diffuso nel Portogallo e nella Spagna del nord, in Francia, in Italia lungo l’arco alpino e appenninico, in alcune zone dei Balcani, in Grecia e nella Turchia settentrionale, costeggiando tutto il Mar Nero ed estendendosi fino alla regione del Caucaso.
Presenza molto importante nell’Europa meridionale, fin dall’antichità ha ricoperto un ruolo centrale per gli abitanti di quei territori, che lo sfruttavano sia per il legname sia per il suo semi (sì, hai capito bene, la castagna è un seme!), da cui si ricava una farina che per molto tempo è stata una preziosa fonte di sostentamento per le popolazioni rurali.
Ad oggi, non ricopre più un ruolo economico di così grande importanza, ma rimane comunque una risorsa molto preziosa.
CARATTERISTICHE
Dai fiori di questa pianta, le api ricavano un miele molto speciale. Il miele di castagno è uno dei mieli più scuri, il cui colore è un marrone molto intenso, che a volte risulta tendente al nero.
L’odore viene spesso descritto come acre, pungente, molto deciso e molto forte. Il gusto rispecchia il suo profumo e viene spesso definito amarognolo e incisivo.
La dolcezza, quindi, non è proprio il suo tratto distintivo: per questo motivo può non essere indicato come dolcificante di cibi e bevande, anche se molto più spesso viene ricercato proprio per questa sua caratteristica. Come ogni tipologia di miele, in base all’annata e al luogo di provenienza può presentare aspetti più o meno peculiari.
È naturalmente un miele piuttosto liquido, che difficilmente cristallizza. Questo è dovuto alla maggior presenza di fruttosio rispetto al glucosio. In caso di cristallizzazione, questa si verifica lentamente e in maniera non sempre omogenea.
INDICAZIONI SUL CONSUMO
Il Miele di Castagno va conservato i luogo asciutto, lontano da fonti di calore.
La cristallizzazione è un processo naturale. Se avviene può essere liquefatto scaldando il vasetto in bagnomaria ad una temperatura non superiori a 35°.